Testimonianza di Mike Cuneo

Perché sono qui sulla terra? Già in giovane età, l’americano Mike Cuneo era impegnato con le grandi domande della vita. Si trovò di fronte alla morte in giovane età. “Dio usò quell’esperienza per mostrarmi che la vera pace può essere trovata solo attraverso Gesù Cristo”, dice ora. Attualmente è parroco della chiesa riformata di Viterbo (Italia).

“I miei genitori mi amavano ed erano molto premurosi. Hanno fatto di tutto p er educarmi nel miglior modo possibile per quanto ne sapevano allora. Questa è stata anche la ragione per cui mi hanno permesso di crescere con il cattolicesimo romano “, dice Cuneo. Da bambino visitò una scuola appartenuta alla parrocchia. Solo lì o durante la messa a volte ha sentito leggere la Bibbia. “Non leggiamo mai la Bibbia a casa. Pregavamo e andavamo a messa ogni settimana, a volte anche tutti i giorni. Mia madre era la forza trainante in questo settore. Era anche molto attiva nel fare buone azioni per le persone intorno a lei.”

Bolla d’aria

A quel tempo vivevo in una “bolla” d’aria. Ero completamente isolato dalle altre religioni o da altri punti di vista cristiani. “Non avevo mai incontrato un cristiano rinato”, dice. “Nella Chiesa cattolica romana ho avuto occasionalmente la sensazione che Dio fosse lì, durante la Messa e nei rituali. Ma quando uscivo dalla chiesa, quella sensazione spariva.

Per me, Dio è sempre stato santo, insuperabile e lontano. Comunque ho sempre sentito che mi mancava qualcosa e nel mio cuore non ho mai avuto pace “.

Domande sulla vita

Dopo che sua nonna morí quando aveva 10 anni, Cuneo ha iniziato a pensare di più sul significato della vita. Sua madre morì due anni dopo. “Mia nonna e mia madre erano state le donne più importanti della mia vita fino ad allora. A causa della loro morte, mi sono confrontato presto con la realtà della morte e le conseguenze per i parenti più prossimi. Sono sorte molte domande: perché sono qui? Qual è lo scopo della vita? Cosa succede dopo la morte? Io non riuscivo a trobvare pace con Dio e con me stesso. Dio usò queste domande e la morte di mia madre e mia nonna per dimostrarmi che la vera pace può essere trovata solo attraverso Gesù Cristo “.

Il timore del Signore

Durante i suoi anni da studente all’università, Cuneo cominciò a leggere regolarmente la Bibbia.”Il versetto che Dio ha usato per me per la prima volta fu Proverbi 1: 7,” Il timore di Dio è l’inizio della saggezza “. Mi chiesi cosa fosse il timore di Dio.

Nei mesi seguenti, Dio mi ha condotto a Sé attraverso passaggi come Romani 3: 11-12: “Non c’è nessuno che sia saggio, non c’è nessuno che cerchi Dio. Sono andati tutti da parte, insieme sono diventati inutili; non c’è nessuno che fa bene, né esiste una cosa del genere.”

Qualche speranza e conforto

Dio ha anche usato registrazioni di conferenze bibliche e il sermone Riformato alla radio. Dio mi ha convinto dei miei peccati e del fatto che ho meritato la punizione. Mi sono reso conto che non potevo fare nulla per coltivare la mia salvezza. Dio mi ha anche mostrato quanto avevo bisogno di un Salvatore. Mi ha anche mostrato che Gesù Cristo è la mia unica speranza e conforto nel vivere e nel morire. Gesù è la mia vera saggezza, la mia vera pace. Stava portando la pena dei miei peccati.”

Nuova creazione

Cuneo non riesce a ricordare esattamente l’ora esatta in cui Dio lo chiamò “vigorosamente”. “Ricordo che la gente ha iniziato a chiamarmi ‘il nuovo Mike’. Ero una nuova creazione. Ho una passione per il Signore Gesù e per il Vangelo. Non capivo tutto, ma sapevo che era il mio Salvatore personale e che morì per me “.

Aveva gratitudine Guardando indietro alla sua gioventù cattolica romana, Cuneo è grato per molte cose. “Apprezzo la struttura e la consapevolezza storica che mi è stata impartita, espressa nei credi della chiesa. Apprezzo anche l’enfasi nel servire il tuo prossimo e il forte senso della comunità “.

Ora, tuttavia, si rende conto che è davvero importante avere Gesù. “Possiamo avere un sacco di potere, belle chiese e buon senso della comunità, ma senza una base sono le sabbie mobili che non hanno valore per l’eternità. È meglio avere una base solida: Gesù e il Vangelo della grazia. “